IOT per la prevenzione e la gestione di alluvioni e inondazioni

I fenomeni atmosferici catastrofici, come alluvioni e inondazioni, possono provocare danni ingenti in termini economici, alle infrastrutture, sociali e addirittura la perdita di vite umane.
Le applicazioni dell’internet of things possono essere d’aiuto per prevedere, gestire ed arginare questo genere di fenomeni. Vediamo di capire come.

iot per la gestione idrica

1. Il drenaggio dell’acqua

Il principale problema che sta alla base dei fenomeni di tipo alluvionale è quello legato alla gestione del drenaggio. Le zone urbane, sempre più abitate ed edificate, rendono difficile lo smaltimento delle acque piovane che, invece di essere assorbite dal suolo, vengono incanalate attraverso tubazioni e dirottate ai torrenti e fiumi.
In mancanza di un sistema di gestione intelligente degli scoli, e di fronte a precipitazioni particolarmente intense, gli argini dei fiumi potrebbero essere messi a dura prova, fino a cedere o straripare causando l’inondazione del territorio circostante.
La semplice introduzione di sensori IOT nella rete di tubature e valvole permette di rilevare costantemente dati sulla qualità, la quantità e la pressione dell’acqua lungo le reti di scolo. I dati, visibili in tempo reale su dashboard elettroniche, permettono di agire tempestivamente attivando scoli ausiliari o tramite l’apertura di vasche di contenimento, evitando così fenomeni disastrosi.
La raccolta ed il monitoraggio costante dei dati consentono inoltre di prendere decisioni predittive o di impostare reazioni automatizzate al verificarsi di certi fenomeni, eliminando quasi completamente il rischio di inondazioni.

2. Gestione intelligente delle acque piovane

Mentre da un lato si verificano sempre più spesso fenomeni alluvionali nel nostro paese, dall’altro lato ci troviamo ad affrontare fenomeni di siccità che causano danni economici rilevanti per il settore dell’agricoltura.
Con l’aiuto dell’internet of things è possibile gestire i fenomeni alluvionali contribuendo, nel contempo, a risolvere il problema della scarsità idrica per l’agricoltura.
Questo genere di sistemi, già testati negli Stati Uniti, prevedono di monitorare costantemente la pressione e la quantità di acqua attraverso i canali di scolo e, qualora si verifichino dei sovraccarichi, deviare le acque in eccesso, prima per irrigare le aree verdi cittadine, poi verso le zone di coltivazione permettendone l’utilizzo istantaneo o l’accumulo per un utilizzo successivo.

Ancora una volta emerge come l’internet delle cose sia una tecnologia che trova applicazione come soluzione ai reali problemi sociali ed urbani. In questo caso, addirittura, con la possibilità di trasformare un problema in una opportunità.