IoT e industrie: il caso Heineken

Lo ripetiamo ancora: tutte le industrie, al giorno d’oggi, possono beneficiare di IoT, dati e Intelligenza Artificiale.
Oggi parliamo del caso di Heineken, produttore olandese di birra numero 1 in Europa e secondi a livello mondiale, che si sta rapidamente espandendo anche grazie ad un utilizzo intelligente dei dati ricavati con l’IoT. Per espandersi ulteriormente e arrivare a conquistare anche il mercato statunitense, Heineken sta cominciando a sfruttare i dati che ricava dalle proprie vendite, utilizzandoli per implementare migliori operazioni di marketing e soddisfare i clienti.

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La bottiglia Ignite di Heineken. Credit: Digitalsynopsis

A partire dall’ottimizzazione delle consegne, Heineken utilizza i dati in ogni fase della catena di produzione. Questo gli permette di ridurre le inefficienze, regolando gli stock di prodotti sulla base di quanto effettivamente è il venduto, a seconda anche della stagionalità.

Ignite: la bottiglia IoT che illumina la festa

Insomma, Heineken non si lascia sfuggire le potenzialità che i dispositivi IoT offrono (ci si aspetta che generi 11.1 miliardi in valore economico, entro il 2025, secondo un report del McKinsey Global Institute). Non dimentichiamo poi che Heineken ha già fatto i primi esperimenti con l’IoT, con la sua bottiglia Ignite, uno dei progetti vincitori dell’annuale concorso di design per le bottiglie del futuro.
La bottiglia Ignite comprende circa 50 componenti e sensori IoT e delle luci LED che rispondono ai bpm rilevati all’interno delle discoteche. Questi LED si illuminano dunque a tempo di musica.
Le luci inoltre si accendono quando la bottiglia viene presa in mano per un sorso o per il brindisi.
Sembrano piccolezze, ma il risultato di tutto questo è un’esperienza sicuramente positiva per il cliente, che potrà divertirsi con una bottiglia speciale.

Chiaramente, questa non è la sola azione che Heineken ha intrapreso per sfruttare le potenzialità dell’IoT. Il birrificio ha infatti sviluppato una partnership con Walmart per un progetto pilota in collaborazione con Shopperception, una compagnia che analizza il comportamento dei clienti dei centri commerciali davanti agli scaffali. Tutte le metriche rilevate vengono utilizzate da Heineken per capire meglio come agiscono i consumatori, quante scatole di birra acquistano, qual è il posto migliore dove inserirle all’interno del Centro Commerciale e in che periodo vengono consumate in misura maggiore. Questi, assieme ai dati sui consumatori che Heineken raccoglie attraverso un utilizzo mirato dei social network, garantiscono una miglior comprensione dei loro clienti, consentendo al produttore olandese di sviluppare azioni di marketing davvero efficaci.