Tre settori che hanno beneficiato dell’IoT
Gli esempi di questa lista vi mostreranno che diverse industrie, anche le più insospettabili, beneficiano dei vantaggi dell’Internet of Things.
La versatilità è sicuramente una delle cose che rende l’IoT applicabile anche in settori in cui nessuno se lo aspetterebbe. Ecco tre esempi.
1. Industria petrolifera e del gas
Questo tipo di industria utilizza molto le tecnologie IoT, sopratutto perché molto spesso i siti si trovano in luoghi isolati.
La cosa ottima dell’IoT per questo tipo di industria è che si può diminuire la presenza dei lavoratori utilizzando, ad esempio per la manutenzione, i sensori, che forniscono dati in tempo reale e possono avvisare istantaneamente in caso di malfunzionamenti.
Le tecnologie IoT aiutano queste industrie (molto spesso ad alto tasso di pericolosità) a tenere monitorati i siti e le attrezzature, senza dover dipendere troppo sugli esseri umani
2. Settore agricolo
Molte persone pensano che l’agricoltura si basi essenzialmente su scelte accurate e su una costante e speranzosa osservazione del meteo. Non è più così, soprattutto grazie all’IoT e alla trasformazione digitale di fattorie e allevamenti, che hanno iniziato ad introdurre nuove tecnologie e device, come i droni.
Ora è possibile avere in tempo reale le informazioni sulla corretta irrigazione, sui pesticidi, ma anche sui capi di allevamento, per conoscerne le condizioni di salute. I dispositivi IoT in agricoltura, insomma, aiutano a monitorare e prevenire e sono investimenti che si ripagano sicuramente nel tempo.
3. Esercizi commerciali
L’industria dei negozi fisici, i retail, sembrava destinata a scomparire in favore dei negozi online.
In realtà se si utilizzano i dispositivi IoT anche in questo settore, la customer experience può essere estremamente potenziata.
Vengono, ad esempio usati i device IoT che si sincronizzano con gli smartphone dei clienti: ogni volta che una persona con l’app passa davanti al negozio, il suo smartphone la informa sulle promozioni in tempo reale.
Possono essere poi monitorati i magazzini, per sapere subito se la merce finisce e bisogna ricaricare gli stock e si affacciano sul mercato anche i camerini virtuali, implementati con intelligenza artificiale, per evitare la fila al momento di provare i capi.