I trasporti ad Oslo: un secondo caso di tunnel monitoring
La sfida
Il progetto della Fornebu Line, la linea di trasporti più grande della città di Oslo, Norvegia è stato finalmente approvato nel gennaio 2018, dopo diverse proposte presentate e anni di incubazione.
Questo progetto prevedeva il collegamento tra il grande hub dei trasporti di Oslo, situato a Majorstuen e l’aeroporto di Fornebu, recentemente riqualificato con nuovi complessi commerciali, uffici e progetti di housing.
Il gestore del progetto aveva la necessità di monitorare tutti i lavori prima, durante e dopo il periodo
di costruzione (che poteva durare anche più di 10 anni).
Per realizzare efficacemente il monitoraggio c’era bisogno di creare un sistema di acquisizione dati wireless, che riuscisse a raccogliere dati da sensori installati nel tunnel in cui veniva costruita la linea, lungo approssimativamente 8,3 km. Per catturare e trasmettere questi dati all’interno di un’area così vasta, i data nodes dovevano essere compatibili con diversi tipi di sensori che, naturalmente, dovevano richiedere una manutenzione minima per sostituire le batterie, sia per avere un risparmio sui costi di gestione che per essere più eco friendly.
La soluzione
Alcuni data nodes erano già stati installati prima dell’inizio dei lavori: circa 200 Loadsensing Vibrating Wire a 1 canale, di policarbonato e alluminio. Questi data nodes trasmettevano dati acquisiti da diversi tipi di sensori come ad esempio quelli di Geonor relativi alle le misurazioni di pressione e del livello dell’acqua nel suolo.
Il sistema creato da Loadsensing per questo progetto utilizza la tecnologia LoRaWAN, low power, ad ampio raggio e wireless, che si usa per i principali network IoT del mondo. Le sue componenti infatti possono rimanere in modalità sleep ed essere attivate solamente in determinati momenti. Questo permette di allungare la durata della batteria fino a più di 8 anni.
Inoltre, l’impiego di LoRaWAN ha consentito, al gestore del progetto relativo ai trasporti nella città di Oslo, di avere costi più bassi, durata più lunga delle batterie dei dispositivi e una trasmissione dei dati praticamente in tempo reale.