IoT: sfide e opportunità per il 2020

Ancora oggi c’è un entusiasmo diffuso per quanto riguarda le tecnologie, i device e le aziende legate all’IoT. Nel 2020 tuttavia sarà necessario fare degli ulteriori passi avanti per fare in modo che questo settore si sviluppi, cresca e acquisti il valore che si merita.

Sarà necessario passare dalla proof of concept alla proof of value. In che senso?
La proof of concept è stata la fortuna dell’IoT. Significa provare che un certo processo, un certo device o una nuova tecnologia funzionano effettivamente come si era immaginato. Le tecnologie IoT sono state già ormai testate. Ora bisogna affrontare una nuova sfida, ovvero dimostrare il valore reale di queste tecnologie, far vedere come riescono a far risparmiare tempo e ad aumentare i guadagni delle aziende. Nel 2020 è necessario inoltre, per le aziende, imparare ad utilizzare l’IoT in unione con le altre risorse aziendali, e trarne profitto.

Internet delle cose sostenibili

Il secondo punto è più difficile da affrontare per le sole aziende. Dato che l’utilizzo delle tecnologie IoT cresce, aumenta anche l’energia richiesta per farle funzionare, e per alimentare i data center di cui hanno bisogno. Si potrà dunque trovare fonti rinnovabili da cui ricavare anche questa energia, per fare in modo che l’IoT cresca, in un connubio di innovazione e salvaguardia dell’ambiente.

Il 5G sta arrivando, ma avrà un impatto sull’ IoT?

La connettività in 5G avrà sicuramente un forte impatto nelle tecnologie IoT, in particolare per quanto riguarda il modo in cui si riceveranno e invieranno i dati in wireless. Bisognerà tuttavia attendere ancora. Dai fatti si capisce che per il momento le grandi aziende utilizzano ancora tecnologie Wi Fi, 2G, 3G e 4G per la comunicazione dei dati, perché sono convenienti e consentono la trasmissione dati in tempi buoni. Probabilmente per vedere le funzionalità dell’IoT con la connettività 5G dovremo aspettare ancora un po’.

Ci vuole ancora più consapevolezza

Il mercato IoT è certamente in espansione, ma non ha ancora raggiunto ottimi livelli di maturità: ci sono infatti più di cento compagnie che offrono device IoT, applicazioni, piattaforme e connettività, ma la maggior parte dei tecnici IT ne conosce solamente una ventina. Ci si aspetta che questo cambi nel 2020, che si acquisisca una maggiore consapevolezza del patrimonio di aziende IoT già esistenti.